martedì 5 aprile 2011

SERPENTI VELENOSI!!!!

BLACK MAMBA
Il mamba nero, è considerato uno dei rettili più velenosi e pericolosi del mondo, è un ofide che raggiunge anche i 4 m di lunghezza, una dimensione considerevole per un serpente velenoso. Diffuso in Africa, è il più veloce di tutti i serpenti, essendo capace di spostarsi a 11 kilometri all ora.
Il veleno del mamba nero è formato principalmente da neurotossine.
Un morso solitamente inietta 120 mg di veleno.
lI mamba nero viene comunemente chiamato "sette passi", poiché l'estrema efficacia del suo veleno, assolutamente letale, non permetterebbe ad un uomo, dopo il morso, di percorrere più di sette passi. Senza cure adeguate, il tasso di letalità di un suo morso è del 100%. Questo letale veleno, come quello di tutti gli appartenenti alla famiglia degli elapidi (cobra, krait, serpenti marini, ecc.) è neurotossico, ossia attacca il sistema nervoso, provocando la paralisi degli organi vitali, che nel caso del mamba nero avviene in 20 minuti, anche 15 per una persona cagionevole o di tenera età, tempo straordinariamente breve che, senza adeguate cure, non lascia scampo alla vittima.





VIPERA DELLA MORTE
Nome comune: Death adder
Nome scientifico: Acanthophis antarcticus (ovvero "serpente spinoso antartico"; la spina in questione fa riferimento alla particolare terminazione della coda)
Classificazione: Vertebrato rettile, famiglia elapidi
Distribuzione e habitat: Abita nel Sud dell Australia e sulla costa dell Est, inclusa buona parte del Queensland fino ai Territori del Nord. In Nuova Guinea lo possiamo trovare nella giungla monsonica, nella foresta pluviale, nelle praterie e nelle valli di quota. Lunga circa 80 centimetri, predilige le zone sabbiose ed ha movimenti pigri ed abitudini prevalentemente notturne.




COBRA REALE
Il cobra reale è un serpente di grandi dimensioni e dal veleno molto potente (un solo morso può uccidere un elefante indiano adulto), diffuso nel nord dell'India, nel sud della Cina, in Malesia, nelle Filippine e in buona parte del Sud-est asiatico, comprese alcune isole, che può vivere anche ad altitudini superiori ai 2000 m.
Di solito sono lunghi 3 m, ma esistono esemplari che raggiungono i 5,6 m.
Questo serpente vive in media 20 anni, abitualmente nelle foreste tropicali e in prossimità di corsi d'acqua e in zone umide, dal momento che è un esperto nuotatore.
Anche se in genere cerca di evitare il confronto, quando il cobra reale si sente minacciato e vuole allontanare i possibili predatori dal territorio, inizia a sibilare rumorosamente, solleva la parte anteriore del corpo ed estende le nervature del collo in modo da assumere un aspetto minaccioso. Con la testa sollevata di oltre un metro da terra, è in grado di inseguire l'intruso a una certa velocità e per tratti piuttosto lunghi in modo da allontanarlo dalle vicinanze della nidiata.
Questo grande serpente, a differenza della maggior parte dei suoi simili che è attiva prevalentemente nelle ore crepuscolari e notturne, è tipicamente diurno.



SERPENTE CORALLO
Di dimensioni relativamente ridotte, che non superano i 120 cm di lunghezza, il serpente corallo è diffuso tra le regioni sudorientali degli Stati Uniti e il nord-est del Messico.
Predilige le zone boscose relativamente asciutte e pietrose, sebbene se ne incontrino esemplari anche in prossimità di zone umide o paludose.
A differenza di molte altre specie di ofidi, il serpente corallo comune presenta una colorazione molto vistosa, nella quale spiccano i colori giallo, rosso e nero distribuiti in anelli di spessore variabile lungo tutto il corpo, dalla testa fino all'estremità della coda. La sequenza cromatica è molto importante per il riconoscimento della specie, in quanto esistono altri serpenti non velenosi, che imitano i colori del serpente corallo come strategia difensiva.
Nonostante le sue dimensioni, è un grande predatore, attivo soprattutto di giorno. Tra le sue prede preferite si annoverano altri serpenti, compresi quelli della propria specie. Il serpente corallo comune uccide le vittime inoculando il proprio potente veleno, dall'effetto neurotossico, tramite gli affilati denti anteriori. La morte sopraggiunge nel giro di pochi minuti a causa di un blocco neuromuscolare.


SERPENTE A SONAGLI
Il crotalus scutulatus è un serpente a sonagli velenoso della famiglia dei viperidae che vive nel deserto del sud-ovest degli Stati Uniti e il Messico centrale. È forse meglio conosciuto come serpenti a sonagli per il suo potente veleno. Il serpente a sonagli ha una media di crescita inferiore ai 100 cm di lunghezza, con un massimo di 137,3 cm. Il colore varia da sfumature di marrone al verde pallido a seconda dei luoghi dove vive. Anche se hanno la reputazione di essere aggressivi nei confronti delle persone, i serpenti a sonagli tendono a difendersi vigorosamente quando sono disturbati. I veleni dei serpenti a sonagli sono complessi cocktail di enzimi ed altre proteine che variano notevolmente nella composizione e negli effetti, non solo tra le specie, ma anche tra le popolazioni geografiche all'interno della stessa specie. Il crotalus scutulatus è ampiamente considerato come il produttore di uno dei più tossici veleni tra i serpenti del Nuovo Mondo, sulla base di studi in laboratorio con i topi. Il loro potente veleno è il risultato di una neurotossina presinaptica composta da due distinte subunità di peptidi, è mediamente tossica e apparentemente piuttosto comune nei serpenti a sonagli del Nord America. Avvelenamenti significativi (come con tutti i morsi di serpente, la quantità di veleno iniettato è estremamente variabile e imprevedibile) sono in grado di produrre alterazioni della visione e difficoltà a deglutire e parlare.


TAIPAN
I taipan (nome latino: Oxyurunus) sono grandi e veloci serpenti australiani, con una crescita di oltre 3 metri di lunghezza, estremamente velenosi, uno dei quali, l' inland taipan è la specie di serpente con il veleno piu tossico al mondo, è approssimativamente 7 volte più velenoso di un serpente a sonagli e 50 volte più velenoso di un cobra comune. Con un solo morso è in grado di uccidere 100 persone o 2 elefanti maschi, fortunatamente il Taipan presenta un carattere timido e schivo, e anziché aggredire l'uomo preferisce fuggire o nascondersi.
È probabile che il veleno di un singolo morso del taipan dell'entroterra sia potente abbastanza per uccidere circa 250.000 topi, o l'equivalente di 100 uomini. Questa specie generalmente vive in aree non densamente abitate. Come molti serpenti, i taipan dell'entroterra sono generalmente timidi e di solito non mordono a meno che si sentano minacciati o siano nel periodo riproduttivo, quando possono diventare molto aggressivi. Nessuna fatalità è stata attribuita a questa specie, e tutti i morsi noti sono stati relativi a persone che li tenevano in prigionia o che li cercavano attivamente all'aperto.





















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